La sfida del Secolo

Oggi 11 luglio di 52 anni fa, a Reykjavik (Islanda), ebbe inizio la sfida del secolo ovvero l’incontro di scacchi tra il campione in carica, il sovietico Boris Spassky (a sn.) e lo sfidante americano Robert J. Fischer (a ds).

L’incontro avrebbe determinato il campione mondiale di scacchi. Furono giocate ben 21 partite tra l’11 luglio e il 31 agosto del 1972. La competizione ebbe risonanza mondiale. Giornali, televisione… e per fortuna non c’era ancora internet, ne parlarono abbondantemente. Motivo di tale popolarità fu principalmente un fattore di politica internazionale determinato dalla guerra fredda tra USA e URSS in quanto i due contendenti rappresentavano i rispettivi Paesi. Altro motivo della popolarità fu l’eccentricità dell’americano che faceva parlare di sé per le richieste e le pretese talvolta assurde che avanzava. Altro fattore non meno importante fu la capacità scacchistica di Fischer che dimostrò la profonda conoscenza del gioco con combinazioni ben congegnate e dimostrando profonda conoscenza di tutte le fasi del gioco: apertura, mediogioco e finale.

L’ 11 luglio fu giocata la partita n. 1 che fu persa da Fischer per una mossa molto criticata perché considerata un errore da principianti: 29… Axh2, e fu questa mossa che la rese famosa. Eccola di seguito (i commenti non sono nostri)

Spassky – Fischer 1-0
E56, Difesa Nimzo-Indiana

In questa prima partita abbiamo avuto l’impressione, almeno inizialmente, che i due grandi rivali hanno voluto “saggiare” il grado di forma dell’avversario. Rapidi e ricercati cambi di pezzi al centro di partita, favoriti da Spassky e non evitati da Fischer, seguiti poi da un “sacrificio calcolato” di un Alfiere per due pedoni alla 29ª mossa da parte di Fischer, che ha avuto il solo merito di ravvivare l’interesse sulla partita che stava lentamente smorzandosi. Eventualmente, il sacrificio di Fischer è stato fatto con la convinzione di entrare in un finale a lui favorevole, ma che invece si è rivelato ben presto molto difficile, insidioso e alla fine anche dannoso.

1.d4 Cf6 2.c4 e6 3.Cf3 d5 4.Cc3 Ab4
La vecchia e solida continuazione del grande maestro Nimzowitch, autore fra l’altro del libro “Il mio Sistema”, un classico della lettura scacchistica mondiale.

5.e3 O-O 6.Ad3 c5 7.O-O Cc6 8.a3 Aa5 9.Ce2
I grandi maestri della scacchiera, radunati a Reykjavik per seguire il match, hanno detto che questa mossa è un’innovazione di Spassky. Noi Lo escludiamo perché essa è stata giocata, anche se raramente, in altre partite e nella stessa posizione. Continuazioni, normali e buone, sono 9.cxd5 e 9.Ca4.

9… dxc4 10.Axc4 Ab6 11.dxc5 Dxd1 12.Txd1 Axc5 13.b4 Ae7 14.Ab2
Il gioco del Bianco è più sciolto, con i pezzi in pieno sviluppo. Non così quelli di Fischer, che deve ancora pensare a collocare l’Ac8 e le due Torri in buona postazione.

14… Ad7 15.Tac1 Tfd8 16.Ced4 Cxd4 17.Cxd4 Aa4 18.Ab3 Axb3 19.Cxb3 Txd1+ 20.Txd1
Posizionalmente il gioco del Bianco è preferibile, ma non si vede ancora come sfruttare questa “preferibile posizione” per vincere.

20… Tc8 21.Rf1 Rf8
È notorio che nei finali di partita, come questa sta avviandosi, i Re devono giocare a loro volta la loro parte e non stare passivi.

22.Re2 Ce4 23.Tc1 Txc1 24.Axc1 f6 25.Ca5 Cd6 26.Rd3 Ad8 27.Cc4 Ac7 28.Cxd6 Axd6 29.b5
Spassky è felice: intravede un pareggio tranquillo.

29…Axh2? (diagramma)

Fischer sembra abbia fatto uno scherzo. La posizione raggiunta, prima di questa mossa, era di assoluta parità. Ma evidentemente Fischer, con il sacrificio dell’Alfiere, in cambio di due Pedoni e il piazzamento del proprio Re al centro della scacchiera, si prometteva di ottenere un finale vinto, comunque senza compromettere la possibilità di un pareggio.

30.g3 h5 31.Re2 h4 32.Rf3 Re7
L’Alfiere è perduto, tanto vale portare il proprio Re sul campo di battaglia. Non è buona 32…h3 33.Rg4 Ag1 34.Rxh3 Axf2 35.Ad2!

33.Rg2 hxg3 34.fxg3 Axg3 35.Rxg3 Rd6 36.a4 Rd5
Con 36… Rc5 37.Aa3+ Rc4 38.Af8 Rd3! 39.Rf2 g5 40.Ae7 g4 41.Axf6 g3+ ecc. si poteva pareggiare

37.Aa3 Re4
A un disegno sottile porta 37…a6! 38.b6! Rc6 39.Af8 (39.a5 Rd5) 39…Rxb6! 40.Axg7 Ra5 41.Axf6 Rxa4 42.Rf4 b5 43.Re5 b4 44.Rxe6 b3 45.Rd5 Rb4! 46.e4 a5.

38.Ac5! a6
Un errore sarebbe stato 38…b6? (con l’intenzione di 39.Ad4 e5 catturando il Pe3) in quanto 39.Axb6! axb6 40.a5 bxa5 41.b6 il Bianco vince (se 40… Rd5 41.a6 e vince).

39.b6! f5?
Uno scherzo diventa un incubo.

Alla patta porta 39…e5

a) 40.Af8 Rxe3! 41.Axg7 Rd4! 42.Axf6 Rc5 43.Ad8! Rb4 44.Rf3 Rxa4 45.Re4 Rb5 46.Rd5! a5!.

b) 40.Rh4 g6 41.Ae7 Rxe3 42.Axf6 Rd4 43.Rg5 Rc5 44.Ad8 Rb4 45.Rxg6 Rxa4 46.Rf5 Rb5 47.Rxe5 Rc6

40.Rh4 f4
A questo punto la partita venne aggiornata. Fischer propose la patta, non accettata da Spassky. La patta sarebbe stata ancora possibile, non con la mossa giocata …f4, ma con il seguito: 40… Rd5 41.Ad4 e5 42.Ac3 f4 43.exf4 exf4 44.Ae1 Rc5 45.Af2+ Rb4 46.Rg4 Rxa4 47.Rxf4 Rb5 48.Re5 a5 ecc. Fischer intanto si lamenta del rumore delle telecamere.

Il giorno dopo seguì:

41.exf4 Rxf4 42.Rh5! Rf5 43.Ae3 Re4 44.Af2 Rf5 45.Ah4 e5
Anche con 45…g6+ 46.Rh6 e5 47.Ag5 e4 48.Ad2 Rf6 49.Ae3 Rf5 50.Ag5 il Bianco vince).

46.Ag5 e4 47.Ae3 Rf6 48.Rg4 Re5 49.Rg5 Rd5 50.Rf5 a5 51.Af2!
Il Bianco ha raggiunto lo zugzwang!

51…g5 52.Rxg5 Rc4 53.Rf5 Rb4 54.Rxe4 Rxa4 55.Rd5 Rb5 56.Rd6

La cattura del Pb7 e relativa marcia a promozione del Pb6 non si può evitare. Fischer era molto arrabbiato per la sconfitta.

La partita n.2 non fu giocata: Fischer non si presentò! Il motivo dell’assenza? Non voleva telecamere e cineprese a riprendere l’incontro perché ritenute rumorose. Inoltre voleva che venissero rimosse le prime sei file di sedie degli spettatori perché da lui ritenuti rumorosi. A questo punto perse la seconda partita. La partita n 3 e le altre a seguire furono giocate regolarmente.

La partita n.6, a detta degli analizzatori, fu giocata magistralmente da Fischer che la vinse e si racconta che alla fine della partita Spassky era stupefatto della maestria dimostrata dall’americano che anche lui lo applaudì. Di seguito la partita del 23 luglio del 1972 (i commenti non sono nostri)

Fischer – Spassky 1-0
D59 Gambetto di donna rifiutato: Difesa Tartakover

Con la vittoria odierna Fischer passa in vantaggio di un punto:3 a 2. Il modo con cui l’americano ha condotto la partita, inizialmente quasi in sordina, è ammirevole; il modo con cui ha saputo sfruttare le debolezze del campo avversario è impressionante. Studiate questa partita, analizzatela in tutti i sensi, anche dove noi, di proposito, non abbiamo detto nulla: troverete delle meraviglie nascoste.

1.c4
La preparazione dell’apertura sovietica è evitata.

1…e6 2.Cf3 d5 3.d4 Cf6 4.Cc3 Ae7 5.Ag5 O-O 6.e3 h6 7.Ah4 b6
Una vecchia variante della difesa Ortodossa, cara ai nostri predecessori e molto dibattuta nel corso del match Capablanca-Alekhine per il campionato del mondo, Buenos Aires, 1927.

8.cxd5
Parecchie sono le continuazioni del Bianco all’ottava mossa:

– 8.Ae2 Ab7 9.Axf6 Axf6 10 cxd5 exd5 11.0-0 De7 12.Db3 (Korcnoi-Geller, Mosca 1971)
– 8.Ad3 Ab7 9.0-0 c5 10.De2 cxd4 11.exd4 Cc6 12.Tad1 Cb4 13.Ab1 (Ivkov-Karpov, Caracas 1970)
– 8.Tc1 Ab7 9.cxd5 Cxd5 10.Axe7 Dxe7 11.Cxd5 Axd5 12.Ad3! (Bolbochan-Forintos, Siegen 1970)
– 8.Db3 Ab7 9.Axf6 Axf6 10.cxd5 exd5 11.Td1 Te8 12.Ad3! (Guliko-Rodaskovic, Urss 1971)
– 8 Axf6 Axf6 9.cxd5 exd5 10.Dd2 Ae6 11.Td1 Ae7 12.a3 (Petrosian-Hubner, Siviglia 1971).

8… Cxd5 9.Axe7 Dxe7 10.Cxd5 exd5 11.Tc1 Ae6 12.Da4
Fin qui la partita è stata uguale alla Furman-Zaichev (Tallin 1971). Ora Spassky devia da quella partita che proseguì con 12… a5 e gioca:

12… c5
Il Nero, approfittando del ritardo di sviluppo del Bianco, anche se temporaneo (l’Alfiere f1 ancora nella sua casa di partenza e il Re non ancora arroccato), si libera del Pedone c7 arretrato spingendolo avanti.

13.Da3
Impedisce sia 13… cxd4 sia 13… c4 e minaccia di guadagnare un Pedone con 14.dxc5 bxc5 15.Dxc5

13… Tc8 14.Ab5!?
Adagio, adagio, il gioco del Bianco sta maturando e piace di più

14… a6
È giocabile anche 14…Db7 (Timman-Geller, Hilversum 1973)

15.dxc5 bxc5
È evidente che non è possibile 15… axb5 per via di 16.Dxa8

16.O-O Ta7?!
Donner suggerisce 16…Cc6!

17.Ae2 Cd7 18.Cd4
Il Nero non può giocare ora 18… cxd4 per 19.Txc8+. Il Bianco minaccia di cambiare questo cavallo con l’Ae6

18… Df8 19.Cxe6 fxe6
Interessante è ora la continuazione escogitata da Fischer per indebolire il centro e lo schieramento dei Pedoni neri.

20.e4! d4?
Dopo 20… dxe4 21.De3 la partita diventa insostenibile per il Nero, anche dopo la difesa del Pe4 con Df5 o Cf6, per le minacce Tc4, Ac4, b4, f3 a seconda dei casi. Le migliori mosse sono 20…c4 oppure 20… Cf6

21.f4 De7 22.e5 Tb8 23.Ac4

Fischer ha cambiato la sua strategia: dall’attacco sul lato di Donna al contenimento del centro. Ora, fissato il debole Pe6, inizia il carosello delle minacce al Pedone stesso e al Re.

23…Rh8 24.Dh3 Cf8?
Spassky accetta la sua passività. Dà contrattacco 24…Txb2 (Tal) 25.Dxe6 Dxe6 26.Axe6 Tc7

25.b3 a5 26.f5!
Puntellato solidamente l’Alfiere in c4, con b2-b3, il Bianco si accinge a smantellare il Pe6 e ad aprire la colonna “f” alla Torre.

26… exf5 27.Txf5 Ch7 28.Tcf1
Con la minaccia di cattura della Ta7 con 29.Tf7 Dxe5 30.Txa7

28… Dd8 29.Dg3 Te7 30.h4
Impedisce Cg5, che bloccherebbe l’azione della Donna bianca sulla casa g7. Tutto è ormai predisposto per l’assalto finale alla rocca avversaria.

30… Tbb7 31.e6!
Anche questo umile Pedoncino vuole la sua parte di combattimento!

31… Tbc7 32.De5 De8 33.a4 Dd8 34.T1f2 De8
Se 34… d3 per cercare complicazioni e sviare l’attacco al Re: segue 35.Td2 e il Pedone è perduto. Se invece 34… Cf6 per chiudere la terribile colonna: allora 35.Txf6 gxf6 36.Dxf6+ e il Nero ha mosse contate. Non gli resta che attendere il colpo di grazia.

35.T2f3 Dd8 36.Ad3! De8 37.De4
Se ora il Nero continua ancora con una mossa passiva, ad esempio 37… Dd8 allora 38.Tf8+ Cxf8 39.Txf8+ Dxf8 40.Dh7 matto

37… Cf6 38.Txf6! gxf6 39.Txf6 Rg8 40.Ac4 Rh8 41.Df4
L’attacco sul lato di Re decide la partita. Se 41… Rg8 (per evitare Tf8+) allora 42.Dxh6 con la minaccia di 43.Tg6+ Tg7 44.e7+ e il matto è inevitabile